"Ieri Lega e Fratelli d'Italia hanno votato a favore della svolta illiberale dell'Ungheria. Da cittadino, prima che da politico, dico che o la Meloni e Salvini fanno marcia indietro e riconoscono pubblicamente di avere sbagliato su Orban, oppure dico che sono inidonei a governare l'Italia". Lo ha detto il leader del M5S Giuseppe Conte parlando a Messina del documento contro l'Ugheria approvato ieri dal Parlamento europeo e non votato da Fdi e dalla Lega. "Voi siete testimoni del fatto che ho detto che non spetta a nessuno distribuire patenti di legittimazione democratica - aggiunge conversando con i giornalisti - Stiamo parlando della Lega, di Fratelli d'Italia e di partiti che sono nell'arco costituzionale da tempo e ci sono legittimamente e legittimamente possono aspirare al governo di questo paese.

Ma ieri si è consumato un passaggio molto serio. Di fronte a una relazione documentata, non a un documento politico, che ha certificato la svolta autocratica dell'Ungheria di Orban e stiamo parlando di un esecutivo che ha messo sotto di se il potere giudiziario, mette il bavaglio ai giornalisti, che costringe e tortura le donne che vogliono interrompere la gravidanza, a costringendole ad ascoltare il battito del feto", "di fronte a questi fatti puntuali, ieri, Fratelli d'Italia e la Lega, al Parlamento europeo, hanno votato a favore di questa svolta, illiberale e autarchica del governo di Orban. Questo fatto è un fatto serio, puntuale". Dopo Messina Conte andrà a Reggio Calabria e nel pomeriggio nella Sicilia orientale.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 16 settembre 2022 alle 12:45
Autore: Redazione Milano
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