"La prospettiva è quella, rispetto ai numeri che ci portano a ritenere che le situazione stia tornando progressivamente sotto controllo, di una rivisitazione di alcune regole, graduale, cum grano salis, senza distruggere quanto fatto, di allentamento progressivo delle misure di protezione". Lo ha detto Giuseppe Conte all'assemblea del M5s su green pass e misure sanitarie. "Non invidio a Paolo Sileri il ruolo istituzionale che ha e che lo porta a subire qualche malumore. E' una cosa che riguarda anche i portavoce del M5s che rispondono alle sollecitazioni dei territori", ha aggiunto il leader M5s. "Qualcuno mi ha sollecitato citando i diritti costituzionali. Noi l'abbiamo fatto dall'inizio" perché "devi mettere in discussione anche i diritti costituzionali quando devi fermare il virus", ha aggiunto. "Si tratta sempre di creare un bilanciamento fra interessi, valori e diritti.

In Italia abbiamo il diritto alla circolazione, all'istruzione, al lavoro. Non c'é un diritto che prevale sugli altri, ma bisogna operare un bilanciamento degli interessi in gioco. Non troveremo mai nessuno che può dare priorità a un diritto rispetto agli altri. Per quanto riguarda la sanità abbiamo un altro problema da portare avanti e su cui concentrare la nostra forza politica: 20 milioni di esami diagnostici accantonati, un milione d'interventi accantonati, dobbiamo investire risorse per recuperare questi interventi. Le altre malattie sono state un po' trascurate e dobbiamo permettere al sistema sanitario di operare correttamente", ha sottolineato Conte.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 16 febbraio 2022 alle 14:20
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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