«Sono reazioni immotivate. Ho detto cose ragionevoli e non avevo alcuna intenzione di fare polemiche politiche né di criticare i sindaci".

Lo dice il presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, oggi sul Corriere della Sera, in merito al nuovo Codice degli appalti approvato in Consiglio dei Ministri.

"Ho detto e lo ripeto che, se non ci sono motivi di urgenza, per i contratti di fornitura fino a 140 mila euro non ha senso vietare il ricorso a gare e procedure negoziali. E questo non tanto per evitare episodi di corruzione, quanto inutili sprechi, perché l’obbligo di affidamento diretto, senza nemmeno chiedere due preventivi, comporta il rischio che la prima ditta che passa faccia il prezzo. E questo lo dico senza alcuna critica ai sindaci dei piccoli Comuni, che sono eroi e spesso si assumono grandi responsabilità. I miei rilievi vogliono solo aiutarli a fare bene" ha spiegato Busia. Ho fatto infuriare la Lega? Mi dispiace. Ma io sto semplicemente facendo il mio mestiere, senza colore politico. La mia nomina passò in Parlamento praticamente all’unanimità. Nel commentare il nuovo codice degli appalti ho anche detto che ha tante cose positive".

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 31 marzo 2023 alle 10:40
Autore: Simone Gioia
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