“Il partito unico del centrodestra è il sogno, è la luna che il saggio indica come punto di arrivo di un percorso lungo ventisette anni”, rappresenterebbe “un obiettivo da raggiungere nel 2023, lo sbocco naturale di un percorso politico di coerenza. Nel centrodestra esistono tre proposte complementari che provengono da tre identità diverse e si rivolgono a un vasto ma ben definito elettorato, che noi crediamo costituisca la maggioranza degli italiani e che merita di avere una casa comune nella quale riconoscersi. Se questo è il traguardo finale condiviso, occorre iniziare a parlarne”.

Così, intervistato da ‘Il Foglio’, il deputato di Forza Italia, Sestino Giacomoni, membro del Coordinamento di presidenza del partito azzurro. “Il predellino del 2007 – ha aggiunto – fu la pennellata del genio politico di Berlusconi, ma al quadro mancava l’adesione della Lega. Il partito unico del centrodestra, con il coinvolgimento di Lega e di FdI, rappresenterebbe l’opera compiuta, per dare al nostro paese una democrazia moderna sul modello americano, con un partito repubblicano di centrodestra che si contrappone a un partito democratico di sinistra”.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 18 giugno 2021 alle 10:10
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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