“La crisi legata al Covid-19 ha messo a dura prova in tutto il mondo la tenuta democratica e il rispetto dello stato di diritto e dei diritti umani. Ma dalle crisi e dalle avversità dobbiamo trarre maggiore slancio per le nostre ambizioni. Il Parlamento europeo ha fortemente sostenuto l’adozione di un meccanismo globale di sanzioni in materia di diritti umani che permetta finalmente di adottare sanzioni mirate ma questo non rappresenta un punto di arrivo, bensì un punto di partenza. Andrà infatti rivisto e allineato alle ambizioni del Parlamento Europeo, ritirando la regola dell'unanimità e includendo la corruzione tra le fattispecie effettivamente previste.

La vera sfida consisterà però nel recuperare credibilità e coerenza. E questo sarà possibile solo attraverso un rigido rispetto dei diritti umani e un controllo più rigoroso sulle violazioni da parte dei nostri partner commerciali, tramite un utilizzo stringente delle clausole sui diritti umani negli accordi con i paesi terzi e un regime di due diligence effettivamente efficace per le nostre imprese. Accontentarsi del business as usual, appiattirsi sempre e solo sulla realpolitik erode la nostra credibilità. Dobbiamo batterci per la globalizzazione dei diritti che è più importante di quella dei mercati”, così in un intervento in plenaria Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare del Movimento 5 Stelle e Vicepresidente del Parlamento europeo.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 19 gennaio 2021 alle 23:00
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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