"Quelle che ho riferito non erano intercettazioni, ma una conversazione captata in carcere e inserita in una relazione del ministero della Giustizia del cui contenuto, in quanto parlamentare, potevo essere messo a conoscenza. Paradossale che i parlamentari del Pd, invece di spiegare perché sono andati a trovare Cospito e cosa pensano del 41 bis, attacchino me".

Così, oggi sul Corriere della Sera, Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d'Italia, segretario di Fratelli d'Itlalia e vicepresidente del Copasir.

"Avessi divulgato documenti riservati di cui fossi venuto a conoscenza tramite il Copasir dovrei dimettermi, certo. Ma il Copasir non c’entra niente. E verificarlo è semplice. Chi non ha senso delle istituzioni è chi è andato a trovare Cospito" aggiunge.

Poi, sul PD: "Io ho chiesto solo ai parlamentari del Pd di essere chiari sul tema del 41 bis e nello specifico di Cospito al 41 bis. Loro balbettano. Usciti dal carcere, hanno detto che la pena deve essere umana. Ma Cospito non patisce alcun trattamento disumano. Si scusino loro. Con gli italiani. Cospito sta facendo una battaglia per tutti i detenuti che vivono il suo stesso regime carcerario e i mafiosi fanno il tifo per lui".

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 01 febbraio 2023 alle 10:10
Autore: Simone Gioia
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