"Le nuove norme proposte dalla Commissione europea sulla prestazione energetica nell'edilizia, la cosiddetta direttiva “case green”, rischia di introdurre una stretta sulle ristrutturazioni degli immobili, colpendo famiglie e imprese. Gli edifici e le unità immobiliari residenziali esistenti dovranno raggiungere, entro il 1 gennaio 2030, almeno la classe energetica E ed entro il 2033 almeno la D. È chiaro che si tratta di un percorso che per tempistiche e costi avrebbe impatti economici e sociali devastanti.

Solo in Italia, questa proposta potrebbe comportare costi pari a 1.400 miliardi in 7 anni. Ecco perché il testo va rivisto. Servono incentivi economici adeguati a sostegno dei privati che saranno costretti a ristrutturare le loro abitazioni. E occorre soprattutto tutelare e sostenere famiglie e imprese attraverso un passaggio graduale ai nuovi standard richiesti, con delle deroghe alle tempistiche di ammodernamento previste dalla proposta. È quanto ho chiesto in una interrogazione che ho presentato alla Commissione. La battaglia è appena cominciata, e in Parlamento faremo di tutto per migliorare questa direttiva”. Lo dice l’eurodeputata della Lega, Rosanna Conte.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 24 gennaio 2023 alle 20:30
Autore: Redazione PN
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