"Non credo che Conte sia finito. Lui è uno che non lascia niente al caso. Anche in pandemia tutti avevano delle crisi di nervi, lui rimaneva lucido. Noi della comunicazione facevamo i turni per seguirlo, io non riuscivo a reggere i suoi ritmi, che erano dalle 8 a mezzanotte, sempre".

Lo racconta Rocco Casalino, portavoce dell'ex premier Giuseppe Conte, in un'intervista a Il Fatto Quotidiano.

"Se per politico si intende uno statista – prosegue -, Conte è un politico, se si intende un politicante, lo è qualcun altro. Nei libri di storia ci saranno dei capitoli su Conte, su altri presidenti del Consiglio al massimo qualche paragrafo – conclude.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 17 febbraio 2021 alle 10:30
Autore: Simone Gioia
vedi letture
Print