"Ma quando Giuliano Amato ha evocato il “tormento” per i fatti di Budapest ‘56, intendeva forse il tormento degli ungheresi oppressi orribilmente dalla repressione sovietica? O invece era una appiccicosa bugia, una non verità per nascondere il reale svolgimento dei fatti, e cioè lo schierarsi del PCI e di Napolitano con i carri armati di Mosca?". Così il direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone. 

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 26 settembre 2023 alle 23:00
Autore: Redazione PN
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