Alle elezioni Europee "Azione non andrà con Iv perché non sarebbe credibile. E' una esperienza conclusa, lo è nei fatti, verrebbe considerata strumentale dagli elettori", "Azione andrà da sola". Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda agli 'Incontri del Principe' di Viareggio (Lucca) intervistato da Stefano Zurlo. E se Azione resta sotto il 4%? "Azione rimane", ha risposto Calenda che chiude definitivamente a Renzi. "Tu puoi allearti con una persona o un partito con cui condividi contenuti ma non puoi fare partito insieme se non condividi l'atteggiamento. Io e Renzi abbiamo modi di fare politica diversi. I suoi non li condivido".

"Il campo largo per me non è mai esistito, non esisterà mai. Non posso governare con i 5 Stelle, non ci ho mai governato in vita mia, non ci posso governare, non condivido niente di quello che dicono, ritengo che dove hanno governato hanno fatto disastri. Per me il campo largo non è mai esistito ha anche detto Calenda. 

"Io sono per l'abolizione dell'abuso di ufficio, reato che poi ha il 90% di assolti" alla fine dei processi. "Se questa abolizione la propone Meloni che faccio? Non lo voto? Perchè non dovrei votarlo? Non siamo adolescenti in ricreazione" ha sottolineato il leader di "Azione" volendo sottolineare che il suo partito si vuole misurare sui temi e non sulle tattiche dei partiti.

"Sono un oppositore di Giorgia Meloni, vengo da un'altra cultura, io sono un repubblicano si sarebbe detto una volta, per me la bussola è la Costituzione della Repubblica italiana e storicamente la Repubblica romana. Ho avuto simpatia per la storia di Meloni personale, non politica. Penso che quella di una donna che viene dal niente e che prova a farcela e ce la fa, sia una bella storia. Lo dico da oppositore" ha evidenziato poi il leader di Azione.

"Elly Schlein è molto diversa da me e da noi di Azione, ma se c'è da fare un accordo mi sforzo di trovarlo anche con lei", "così come posso trovarlo con la Meloni" ha concluso Calenda. Stessa cosa con Renzi: "Se c'è una cosa intelligente da fare insieme la possiamo fare - ha spiegato  - ma il suo modo di fare politica è incompatibile con il nostro". Per Movimento 5 Stelle, ha detto con ironia Calenda, "c'è il dovere d'oblìo", "con l'uno uguale uno hanno sdoganato il fatto che non serve competenza ed è stata una cosa gravissima".

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 25 agosto 2023 alle 20:20
Autore: Tommaso Di Caprio
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