"Ieri Meloni ha parlato di strategia della tensione. Questo è un passaggio delicatissimo, bisogna riacquistare il senso delle parole, si rischia di far diventare questo paese una polveriera, tutti dobbiamo usare estrema attenzione". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, a Sky TG24, ospite del programma "Start", a proposito della manifestazione no Green pass di Roma e dell'assalto alla Cgil . Il candidato sindaco di Roma alle ultime elezioni (ha parlato di "crisi sistemica di classe dirigente": "Le forze politiche non riescono ad accordarsi sul fatto che quello che è accaduto alla Cgil è gravissimo. I primi che devono scendere in piazza sono i partiti di destra, una destra normale. Diamoci una calmata, sennò sfugge di mano il Paese". Ha inoltre specificato che bisogna fare un salto di qualità con la classe dirigente non solo politica, come quella giornalistica, perché “incominci a fare chiarezza, riportando le cose in modo oggettivo, non tutte le opinioni hanno diritto di cittadinanza, come quelle fondate sulla menzogna per esempio”.

“Non possiamo essere ostaggio di estremismi opposti - ha proseguito Calenda che quando vogliono paralizzano il Paese perché c’è un dovere che corrisponde al diritto di essere in una comunità. questa questione l’Italia la deve affrontare una volta per tutte. E fa bene Mario Draghi a d affrontarla con la massima rigidità. Non dobbiamo mollare perché questo è un Paese dove per troppo tempo si è pensato che si ha diritto a tutto ma non si deve fare nulla. Ma non è così”.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 14 ottobre 2021 alle 14:10
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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