Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato ed esponente della Lega, dichiara: "Sono tra i pochi italiani che ha scaricato l'app 'Immuni" pensando che comunque potesse essere utile. Purtroppo mi sbagliavo. Sarà che sono jellato, ma nell'ultima settimana ho avuto contatti con tre persone che hanno poi manifestato la malattia eppure non ho mai ricevuto alcuna notifica da Immuni né alcuna chiamata da una Ats, così come accaduto nei mesi scorsi quando penso di aver avuto almeno dieci contatti con persone che si sono ammalate nei giorni successivi.

Per cui ogni volta mi sono sottoposto ad un tampone, per mia scelta e non certo perché qualcuno me lo ha segnalato, ma a questo punto mi sento di dire che l'app Immuni è una 'sola'. Io non so chi la abbia inventata e a cosa serva, ma sicuramente non funziona: al posto che spendere 120 milioni per i monopattini non si poteva spendere questi soldi per avere un vero strumento di tracciabilita' dei contagi? Stiamo assistendo a scene penose, come le code chilometriche fino anche a 13 ore per i drive in per i tamponi, abbiamo anziani che non riescono a farsi fare un tampone, Ats che non rispondono alle chiamate, medici di base che non sanno dare risposte. E così che vogliamo tracciare i contagi? Auguri...".

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 20 ottobre 2020 alle 21:45
Autore: Ivan Filannino
vedi letture
Print