Roberto Calderoli, senatore della Lega e vicepresidente del Senato dichiara: Devo riconoscere che l’avvocato Conte è diventato molto furbo e al quanto spregiudicato in questi ultimi mesi.
Perché in primavera fingeva di essere un decisionista, l’uomo forte con il timone in mano, anche se appunto fingeva perché poi quando si trattava di prendere decisioni vere come la zona rossa ad Alzano e Nembro non ha fatto nulla, e con questa immagine da decisionista, da uomo con il bastone in mano, ha visto crescere il suo consenso a livelli impensabili.
Poi finita l’emergenza il suo consenso è calato.
E allora ha deciso di posare il bastone e di essere solo l’uomo della carota, quello che si assume la responsabilità e il merito solo delle decisioni gradite ai cittadini, che prolunga il blocco dei licenziamenti e il redddito della cittadinanza, che elargisce finanziamenti a pioggia inutili e insensati che non servono al lavoro e all’economia, anche rinunciando alle prerogative spettanti al Governo sull’ordine pubblico e la sicurezza.
Così di fatto ha messo in mano il bastone ai sindaci e ai governatori di Regione che devono la fare le parte dei cattivi assumendo loro la responsabilità e gli oneri delle misure meno gradite come i coprifuochi, gli stop alla movida ecc.

Così questi amministratori locali che vivono la realtà del contatto quotidiano dei cittadini hanno dovuto prendere in mano il bastone che dovrebbe tenere lo Stato.
Conte è stato furbo, ha scaricato la responsabilità delle misure scomode ai territori e si è tenuto i meriti solo di quelle gradite, arrivando addirittura ad annunciare che tra meno di due mesi saranno pronte e disponibili tre milioni di dosi del vaccino per il Covid quando sa benissimo, e glielo dicono tutti gli esperti, che non sarà mai cosi e che prima avremo la sieroterapia per combattere il virus e solo più tardi i vaccini.
Mi auguro che tutto questo sia accaduto solo per la sua incapacità politica, se invece dietro ci fosse davvero un calcolo per mero vantaggio elettorale allora la condanna, da parte dei cittadini, non sarebbe solo da un punto di vista politico ma anche umano".

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 23 ottobre 2020 alle 00:00
Autore: Ivan Filannino
vedi letture
Print