"Con l’emergenza Covid il Governo si è indebitamente appropriato di pieni poteri straordinari attribuibili, come previsto dall’articolo 78 della Costituzione, solo nello stato di guerra, stato che deve essere deliberato dalle Camere, quindi il Governo si è mosso fuori dal solco della carta costituzionale.

Si sono fatti Dpcm, mai votati dal Parlamento, che hanno inciso profondamente sui principi fondamentali, sui diritti previsti nella parte prima della Costituzione e anche sull’ordinamento della Repubblica regolato dalla parte seconda della nostra Carta costituzionale.

Di cui hanno letteralmente fatto carta straccia.

Con questa scusa, volendo prolungare lo stato di emergenza, si vuole continuare su questa cattiva strada perché solo così Conte e la sua maggioranza sperano, o meglio si augurano, di tenere in vita un Governo in coma depasse’.

Basta scuse, basta balle, se c’è un’emergenza allora lo strumento dettato dalla Costituzione c’è: è il decreto legge che prevede tra l’altro condizioni di necessità e di urgenza.

Peccato però che il decreto legge debba essere votato per la sua conversione in legge da quel, per loro ormai inutile orpello, che è il Parlamento.

O decreti leggi o a casa: o meglio andate a casa subito così la smettete di fare danni al Paese e alla democrazia".

Lo afferma il senatore Roberto Calderoli, vice presidente del Senato.

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 11 luglio 2020 alle 20:25
Autore: Ivan Filannino
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