"Dopo l'incidente di Acquasparta di due settimane fa, altri due morti ed un ferito stanotte nel Novarese: la causa, sempre la stessa, cinghiali improvvisamente sulla sede stradale ed impatto inevitabile. Tutto come previsto: e il ministro Costa che fa? Niente di niente. Anzi, lui e la sua maggioranza fanno a gara a chi più respinge proposte di buonsenso e di risoluzione del fenomeno della proliferazione dei cinghiali sulle nostre strade, oramai sfuggita al controllo. Solo la chiusura ideologica del ministro Costa e la sua totale mancanza di sensibilità alla problematica del contenimento della fauna selvatica, impediscono di adottare le necessarie misure che come Lega abbiamo presentato più volte sotto forma di emendamenti, neanche a dirlo cestinati e mai letti.

Costa lasci per un momento la comoda poltrona su cui siede; vada in giro e parli con gli allevatori danneggiati dal pascolo incontrollato dei cinghiali, incontri gli amministratori locali, le comunità colpite, ci si confronti. Lavori sodo su questi problemi reali: troppo facile rispondere quando serve alle interrogazioni, tagliare qualche nastro: lavori sodo o altrimenti se ne vada a casa". Così il senatore della Lega Francesco Bruzzone, responsabile del dipartimento Attività Venatorie del partito.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 01 ottobre 2020 alle 17:50
Autore: Alessandra Stefanelli
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