“Voteremo contro la proposta di parere della maggioranza sul Contratto di servizio.  Anche sulla Rai hanno voluto mantenere una posizione di rigidità e chiusura rispetto agli elementi più qualificanti proposti dalle opposizioni”. 

Lo annuncia in Commissione la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi, vicepresidente della vigilanza Rai

“Nonostante il lavoro apprezzabile dei relatori non è stato possibile trovare una sintesi finale. Nessuna delle proposte più qualificanti di Italia Viva è stata accolta. Non ha trovato una attenzione specifica la pluralità della nostra società così come la valorizzazione del ruolo delle donne - spiega - : dalla richiesta di maggiore spazio per lo sport femminile al linguaggio di genere, nulla di efficace sulla trasparenza dei compensi e degli appalti esterni, nulla sui principi di valorizzazione delle competenze interne all’azienda o sulla verifica dell’esecuzione degli obblighi contrattuali da parte della Rai e delle sanzioni laddove ci siano inadempienze. Nulla neppure sulla richiesta di maggior rigore scientifico nel servizio pubblico, una scelta che mette in evidenza la posizione di una parte della maggioranza che insegue le teorie complottiste e antiscientifiche”. 

“Unica nota positiva è l’accoglimento di una nostra proposta che per la prima volta sancisce l’obbligo per la Rai di rispettare il principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza nell’ informazione giudiziaria, dando adeguato spazio alle eventuali sentenze di assoluzione”. 

Il quadro complessivo che esce dal parere tuttavia è quello di una maggioranza - conclude - che si ostina a voler fare della Rai il megafono della loro visione di società, una visione che non corrisponde alla realtà. Con questa maggioranza la Rai non e’ più di tutti e per tutti, non e’ più azienda di Stato ma del Governo”.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 03 ottobre 2023 alle 15:10
Autore: Redazione PN
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