“La vita nascente va sempre tutelata, ma non può rappresentare un alibi. La cronaca recente dimostra che numerose borseggiatrici sfruttano il loro stato di gravidanza per sottrarsi all’esecuzione penale. Tutto questo è inaccettabile. Per questo proponiamo una modifica dell’articolo 146 del codice penale, che consenta al magistrato, qualora debba essere eseguita una sentenza nei confronti di una donna incinta, di intervenire per interrompere un’eventuale catena di reati, assegnando la condannata ad una casa famiglia protetta ovvero ad un istituto di custodia attenuata per detenute madri”.

Lo ha dichiarato il sottosegretario di Stato alla Giustizia, sen. Andrea Ostellari.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 21 marzo 2023 alle 11:00
Autore: Redazione Milano
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