"A Roma e Torino il centrosinistra ha avuto molti più voti rispetto al primo turno anche perché parecchi elettori del M5S sono andati alle urne e hanno scelto Gualtieri e Lo Russo. Esattamente quanto successe con me in Emilia-Romagna l’anno scorso alle regionali. E si è ripetuto stavolta: dove avevamo un accordo coi 5 Stelle fin dal primo turno, come a Bologna e Ravenna, abbiamo vinto subito e benissimo. Dove non lo avevamo, abbiamo vinto lo stesso al primo turno, come a Rimini, o al ballottaggio, come a Cattolica battendo il loro sindaco uscente. A parte il cappotto dell’Emilia-Romagna, è forse il segno che gli elettori sono più avanti della politica".

Così, oggi in un'intervista al Corriere della Sera, il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.

"Se vogliamo vincere - prosegue - serve un’alleanza larga e nuova, con progetto forte per il Paese e leadership inclusiva. Penso ad un progetto che capitalizzi non solo il lavoro del governo Draghi ma che proponga anche l’agenda più avanzata sul piano della transizione ecologica, una politica industriale per le imprese e la buona occupazione, una sanità pubblica più forte e radicata nel territorio, una scuola di qualità che torni ad essere fattore di inclusione ed ascensore sociale. Enrico Letta è impegnato in questo e dobbiamo essere tutti al suo fianco in questo lavoro" conclude.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 20 ottobre 2021 alle 11:30
Autore: Simone Gioia
vedi letture
Print