"Sul coprifuoco è in corso una polemica strumentale da parte di Salvini che continua a fare solo demagogia; è evidente anche ad un bambino che i limiti di orario non saranno mantenuti fino al 31 luglio ma solo fino a quando i territori non saranno in sicurezza sanitaria. Ci sono Regioni che la Lega e Salvini dovrebbero studiare approfonditamente, come il Lazio, che stanno correndo con le vaccinazioni e Regioni, invece, che hanno diverse settimane di ritardo. Quando tutti i sessantenni avranno avuto almeno la prima dose di vaccino somministrata, sarà possibile eliminare tutti i limiti più stringenti, a partire dal coprifuoco. Ma molto dipenderà dalla gestione di ogni singola Regione della campagna di vaccinazione sul territorio. Dire apriamo tutto subito eliminando il coprifuoco è da irresponsabili, soprattutto avendo terapie intensive da Covid-19 e ricoveri in area medica ancora oltre la soglia di allarme.

Basta con le polemiche pretestuose; i partiti di maggioranza siano uniti per permettere all’Italia riaperture in sicurezza e irreversibili. Sulla scuola, ad esempio, è necessario avere indicazioni chiare del Cts sulle nuove varianti per capire se il metro di distanza tra i banchi è sufficiente per arginare la variante inglese. Salvini potrebbe rivolgere tutte le sue energie sulle valutazioni scientifiche per mettere in sicurezza le scuole, invece di pensare al coprifuoco; e questo la dice lunga sul senso di responsabilità. L’unità e la leale collaborazione tra le Regioni e il governo va garantita con l’impegno e la responsabilità di tutti". Così Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Enti locali della Segreteria nazionale.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 22 aprile 2021 alle 21:00
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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