«Pare esserci condivisione sulla soluzione di alcune questioni della scuola da inserire in legge di Bilancio, come il supporto finanziario alle paritarie che in un momento di grave difficoltà legato alla pandemia coprono un terzo del servizio ai più piccoli, i fondi affinché gli ATA non siano esclusi dal personale Covid e la restituzione dell'assegnazione provvisoria agli insegnanti vincolati. Cerchiamo condivisione anche su quella che per gli addetti ai lavori (più di mezzo milione le persone interessate) nell'attuale fase è forse la madre di tutte le battaglie: la riattivazione dei percorsi formativi abilitanti dei docenti (vedi PAS 2013) e l'accesso diretto ai corsi di specializzazione sul sostegno per chi ha tre anni di esperienza sul campo». Lo dichiara il senatore Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega e vicepresidente della commissione Cultura a palazzo Madama.

«Sono proposte - spiega Pittoni - che non comportano spesa aggiuntiva per lo Stato. Anzi, il PAS farebbe risparmiare il costo di eventuali concorsi per l'abilitazione (peraltro non in linea con la normativa europea che chiede corsi "formativi") e in generale li alleggerirebbe, visto che a renderli quasi ingestibili allungando a dismisura i tempi è proprio l'abnorme numero di iscritti non essendoci in Italia altra possibilità per provare ad abilitarsi. Temo che qualcuno non abbia ancora preso coscienza della gravità della situazione, nonostante i concorsi siano già in ritardo di anni per i numeri troppo elevati, che si ridurrebbero significativamente con l'intervento delle università cui per legge - conclude Pittoni - vanno affidati i corsi accademici per l'abilitazione».
 

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 07 dicembre 2021 alle 21:20
Autore: Redazione PN
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