“Siamo arrivati all'epilogo di un lavoro complicato sul Digital Service Act. Per noi è stata un’occasione mancata per contribuire alla sicurezza online e alla protezione dei diritti fondamentali. Rilevo con dispiacere due aspetti: la presenza dei trusted flaggers, segnalatori di professione, le cui segnalazioni avranno la priorità sulle segnalazioni di un cittadino qualunque; l’introduzione quasi sul filo di lana, da parte della Commissione, del meccanismo di risposta alle crisi, una proposta introdotta senza un reale processo democratico.

La Commissione avrebbe voluto un potere quasi illimitato nel dichiarare lo stato di emergenza e nel richiedere alle piattaforme di adottare misure di mitigazione per controllare la libertà di espressione. Abbiamo tolto le mascherine, ma la Commissione vuole metterci un altro bavaglio, questa volta alle nostre idee. Nonostante il poco tempo a disposizione, siamo riusciti ad arginare questa preoccupante deriva”.

Così Alessandra Basso, europarlamentare della Lega, nel suo intervento durante la sessione plenaria.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 05 luglio 2022 alle 11:10
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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