"Il campo largo democratico è una ispirazione politica di lungo periodo. Occorre unire le diverse anime del campo democratico, europeiste e riformatrici per una alternativa forte e propositiva alla destra italiana. Largo significa senza preclusioni, veti, ideologismi settari. L’idea è buona, sbagliano Renzi e Calenda che la contrastano pregiudizialmente. Arrivando persino a invocare la distruzione totale dei 5 Stelle. Così si riporterà a vincere i sovranisti e i populisti".

Così, oggi sul Corriere della Sera, l'esponente del Partito Democratico Goffredo Bettini.

"Calenda e Renzi? Sono loro ad autoisolarsi. Intanto dovrebbero realizzare quel soggetto riformista “puro” che affermano potenzialmente grandissimo. Lo facciano. Lo mettano in campo. Si uniscano con un programma, con un gruppo dirigente ampio e autorevole, poi dicano al Paese dove vogliono andare. Niente di tutto questo - sottolinea Bettini. Vedo solipsismo, ingerenze nella vita del Partito democratico, attacchi personali. Ne ho subiti tanti anche io. Mi dispiace. Perché Renzi ha un notevole talento politico che vedo sprecato malamente. Ha sbagliato. L’ho combattuto fortemente. Ma nel passato ha saputo anche costruire e progettare. Per Calenda è diverso. Il suo istinto è solo distruttivo". E sulle possibili elezioni anticipate, Bettini dice: "Il governo al suo nascere si è dato un programma ancora non completato. Con Draghi o senza Draghi, sulla pandemia, sulla implementazione delle risorse europee e su alcune riforme fondamentali occorrerebbe andare avanti. La posizione del Pd è questa. Naturalmente non dipende tutto da noi".

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 11 dicembre 2021 alle 10:50
Autore: Simone Gioia
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