"Le parole di Berlusconi, con la richiesta di dimissioni di Mattarella nel caso di riforma Presidenziale, non sono solo una grave sgrammaticatura istituzionale. La destra, dopo Draghi, continua a colpire le figure più autorevoli e stimate all’estero. Questo gioco allo sfascio in nome e per conto delle ambizioni dei singoli, in questo caso quello di Berlusconi di prendere il posto di Mattarella, è la riprova di quanto poco a cuore abbia la destra della stabilità e della credibilità delle nostre istituzioni. Non si era mai vista una campagna elettorale cominciata con un attacco al Presidente della Repubblica. Se il buongiorno si vede dal mattino, non c’è da stare allegri”.



Così in una nota il deputato dem, Alberto Losacco.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 12 agosto 2022 alle 21:00
Autore: Redazione PN
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