Sistema della portualità e Zone Economiche Speciali i due snodi fondamentali da cui muove un nuovo Mezzogiorno.
Lo ha detto stamane a Brindisi la senatrice Teresa Bellanova, Viceministra delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, parlando con i giornalisti dopo il confronto con imprese e vertici portuali nella sede di Confindustria.

“Le Zes”, ha proseguito Bellanova, “rappresentano uno straordinario laboratorio di innovazione per il Sud in fatto di attrazione di investimenti, insediamento di nuove attività produttive, infrastrutturazione delle aree retroportuali, interventi sui porti, ultimo miglio, iter attuativi e procedure del tutto. Ne sono convinta fin da quanto le abbiamo istituite con il Decreto Mezzogiorno nel 2017 e per questo dico che su questo e sulle infrastrutture strategiche per le comunità territoriali del Sud come le opere ferroviarie sono stati accumulati in questi anni ritardi inammissibili.
Il tempo in economia non è una variabile indipendente.
È la ragione per cui una volta arrivata al Mims ho voluto accelerare il più possibile per arrivare al Decreto interistituzionale per garantire alle otto Zes del Mezzogiorno i 630milioni resi disponibili del Pnrr.
Ed è fondamentale che le amministrazioni territoriali siano alleate in questo processo perché non un euro vada perduto. Quando parlo di iter attuativi innovativi non mi riferisco solo alla sburocratizzazione e alla velocizzazione dei procedimenti ma anche all’obbligo di impatto ambientale zero dei progetti previsti che i soggetti attuatori sono tenuti a garantire e all’obbligo dei soggetti attuatori di garantire nuova occupazione femminile. Sviluppo, crescita, nuovo lavoro e sostenibilità possono e devono correre insieme, soprattutto nel Mezzogiorno”.

“Per questo”, ha detto ancora Bellanova, “sono determinanti gli interventi sul sistema della portualità pugliese, cui con il Pnrr destiniamo complessivamente oltre 318 milioni per interventi e cold ironing, ed è importante che tutti i Commissari Zes si sentano parte integrante di una comunità operativa strategica per il Mezzogiorno e per ogni territorio in cui si opera.

Solo così garanzia della sostenibilità, qualità dei progetti, rispetto dei tempi e qualità nell’attuazione delle opere vanno di pari passo e le Zes possono imporsi come modello di attuazione per l’intero Pnrr. Nelle settimane scorse abbiamo avviato un confronto istituzionale con i Commissari, allargato a tutti i soggetti attuatori, per dare vita a un Tavolo permanente al Mims sull’attuazione dei progetti insieme a Ministero del Sud e Agenzia per la Coesione.
Dobbiamo smettere di procedere per compartimenti stagni, uno dei più evidenti limiti nel Mezzogiorno, e procedere per sinergie e sistemi integrati.
L’alleanza tra Zes, sistema della portualità meridionale, territori, è essenziale e determinante”.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 09 settembre 2022 alle 16:10
Autore: Redazione PN
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