“Le Aree interne, soprattutto nel Mezzogiorno, rappresentano una straordinaria occasione di riqualificazione e valorizzazione del nostro territorio, anche in un’ottica di sostenibilità ambientale, sociale, ed economica, che è la vera sfida del futuro su cui siamo impegnati. E’ la ragione per cui nel Piano nazionale di ripresa e resilienza il Governo destina 300milioni alle strade provinciali delle Aree interne in modo complementare ad un’azione più vasta capace di mobilitare risorse, come quelle del Fsc, per oltre 2 miliardi nei prossimi anni.
Riabitare questi territori grazie a programmi di riqualificazione, rigenerazione territoriale, rinaturalizzazione è una sfida strategica e comprendo l’urgenza che arriva da Centùripe perché si realizzi il programma che la vede impegnata insieme ad Adrano e Biancavilla. Questo è un anno importante: sono già disponibili 25 milioni e dal marzo scorso sono cantierabili 19 interventi per oltre 11milioni di euro. Per le amministrazioni coinvolte una sfida importante che sono certa sapranno cogliere nel migliore dei modi.
Quanto alla sollecitazione sulle risorse per l’adeguamento alle norme antincendio del Museo di Centuripe, il mio impegno è proseguire, con la Presidenza del Consiglio come con il Ministero della Coesione territoriale l’interlocuzione avviata, per dare una risposta quanto prima anche su questa esigenza”.

Così la Viceministra Teresa Bellanova, Presidente di Italia viva, oggi in Sicilia, nel corso dell’incontro a Centùripe con consiglieri comunali, commercianti e numerosi rappresentanti di attività produttive, che ha visto come temi prevalenti la mobilità interna, l’avvio del programma dell’Area interna Simeto-Etna, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Ad accompagnare la Viceministra anche il senatore Davide Faraone, capogruppo di IV al Senato.
Sul tema mobilità interna, criticità che in Sicilia è particolarmente avvertita, Bellanova ha voluto ricordare i circa sette miliardi espressamente destinati dal 2018 dal Ministero alla messa in sicurezza di ponti, viadotti e rete viaria che per la Sicilia si traducono in oltre 94 milioni nel triennio 2021-2023 e per la provincia di Enna in oltre 6 milioni cui sommare appunto i 300 milioni per le strade provinciali delle Aree interne previsti nel Pnrr. “Sono risorse importanti”, ha detto Bellanova, “e ritengo che il metodo migliore, quello che chiama tutti noi alla responsabilità dell’attuazione, sia essere nella condizione di spendere presto e bene le risorse a disposizione. Se a questa sfida è chiamato l’intero Paese, il Mezzogiorno lo è in modo particolare. Non un euro deve andare sprecato nel solo interesse delle comunità territoriali”.

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 06 settembre 2021 alle 21:10
Autore: Redazione PN
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