“Il risultato di queste elezioni comunali è chiaro: il centrodestra governava 54 Comuni e adesso 58, mentre la sinistra amministrava 56 città e oggi passa a 53. Il M5S guidava 8 amministrazioni e ne conquista solo una. Non siamo soddisfatti dall’esito dei ballottaggi perché abbiamo perso città importanti come Catanzaro, dove non consideravamo corretta la candidatura scelta dagli alleati. A Verona, FI ha sbagliato a non sostenere fin dal primo turno il sindaco uscente Sboarina. Anche gli apparentamenti, come ad esempio a Carrara, non sono stati influenti sul risultato finale. Al primo turno FDI è stato trainante e decisivo per vittorie come a Palermo, grazie all’oculato passo indietro della nostra candidata Carolina Varchi, a L’Aquila con la conferma di Biondi, a Rieti e Pistoia”. Lo ha detto intervenendo a Start su Sky Tg24 il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.

“Fratelli d'Italia non ha mai messo in discussione un sindaco o un presidente di Regione uscente: questo logoramento da parte degli alleati non può non avere un chiarimento sul percorso futuro, perché questo è un gioco che non funziona. La litigiosità imputata a FDI, in realtà, nasce da aggressioni a freddo che vengono fatte a chi governa, come accade ad esempio a Nello Musumeci in Sicilia. Un'anomalia che gli elettori notano e non apprezzano. Auspico che gli alleati capiscano il segnale e vogliano sedersi intorno a un tavolo per chiarire se essere alternativi ai 5 Stelle e al campo progressista. Bisogna farlo con lealtà e correttezza che, in alcuni casi come in Sicilia, sta a nostro avviso sta mancando” ha aggiunto.

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 27 giugno 2022 alle 13:40
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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