"Immagino ci sarà un passaggio in Conferenza unificata. Ciò detto, questa resta una giornata storica ma non è assolutamente un punto d’arrivo. Piuttosto un punto di partenza verso una rivoluzione. Questo Paese ha deciso di cambiare pelle e scrivere una nuova pagina di storia con una riforma che sarà la più importante dal 1948, varrà ben più della modifica al Titolo V della Costituzione perché cambia il paradigma del sistema".

Così, oggi sul Corriere della Sera, il governatore della regione Veneto, Luca Zaia.

"Il dibattito in corso è ragionevole. Chi si sente chiamato fuori dalla propria comfort zone fa fatica. Invece non è giustificabile la polemica da chi ha ruoli istituzionali e molto spesso, senza aver letto le carte, dipinge questa scelta come una tragedia. Questa non è la secessione dei ricchi e tanto meno è un’operazione occulta per distruggere parte del Paese - ha sottolineato. Le Regioni, fra loro, da Nord a Sud, sono gemelli siamesi. Trovo riprovevole e non giustificabile sentir dire che è una forma di secessione per spaccare l’Italia perché è come accusare il presidente della Repubblica di avallare operazioni secessioniste. Per chi è a favore l’Autonomia è un’equa divisione del benessere" ha aggiunto.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 03 febbraio 2023 alle 10:40
Autore: Simone Gioia
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