Arriva all'esame del pre-Cdm la bozza del ddl Autonomia.

"Noi vogliamo unire l'Italia e non ci rassegniamo all'idea che ci siano territori e servizi di serie A e di serie B", afferma il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Vogliamo la stessa cosa ma all'insegna di efficienza e autonomia", replica la Lega. Il ddl approderà poi in consiglio dei ministri giovedì.

Giorgia Meloni non ha mai direttamente citato la parola autonomia di fronte a circa 7mila sindaci alla presentazione del progetto Polis di Poste italiane. Il testo sull'autonomia firmato da Roberto Calderoli deve essere esaminato dal pre Consiglio dei ministri e, salvo colpi di scena, giovedì approderà in Cdm per un primo esame preliminare. Nei mesi precedenti oltre un centinaio di primi cittadini del Mezzogiorno, di ogni provenienza politica, aveva scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedere lo stop di un testo che a loro dire avrebbe acuito il divario Nord-Sud e oggi il premier vuole chiarire proprio questo aspetto. 

"Vogliamo una sola Italia con servizi e diritti uguali per tutti. Una sola Italia in cui lo Stato e le sue articolazioni si mettono al servizio dei cittadini, nella quale nessuno possa sentirsi escluso o figlio di un Dio minore, che lavora insieme per essere più moderna e sostenibile", ha detto. Basta, quindi, con "i personalismi e le piccole beghe politiche sulla pelle dei cittadini. Questa Nazione ha bisogno della responsabilità della sua classe dirigente. Bisogna remare tutti nella stessa direzione", ha aggiunto Giorgia Meloni.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 31 gennaio 2023 alle 09:45
Autore: Redazione Milano
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