“È incredibile che ministri della Repubblica sappiano solo articolare dei NO invece che delle proposte”.

Lo dichiara Erika Stefani, senatrice leghista e già ministro per le Autonomie riferendosi alle dichiarazioni di Lucia Azzolina in merito alle richieste di maggiori competenze da parte delle regioni anche in materia di Istruzione.

“Chi è al governo è chiamato a dare risposte, offrire soluzioni non ergersi su barricate come ultrà di una non ben precisata ideologia. Ricordiamo ai ministri che il regionalismo è  garantito dalla Costituzione - che al Governo piaccia o meno - quindi le Regioni sono legittimate ad avanzare richieste sulle materie concorrenti, istruzione e norme generali sulla istruzione comprese”. Erika Stefani a capo del dipartimento Autonomia della Lega chiede al Governo “ un impegno preciso, informazioni dettagliate, documenti da visionare nelle sedi competenti per capire a che stato di avanzamento siano le richieste delle regioni sull’autonomia. Un Paese come l’Italia non può permettersi di guardare indietro, il compimento della riforma sul regionalismo differenziato è una riforma necessaria e non più procrastinabile che può dare slancio ai territori e valorizzare quelle differenze che - conclude - rendono grande questo Paese”.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 04 dicembre 2020 alle 00:00
Autore: Redazione PN
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