"La peculiarità austriaca nella pandemia è la presenza in Parlamento di una forza politica che agisce in modo irresponsabile contro la scienza e alimenta le paure collettive".

Così, al Corriere della Sera, il cancelliere austriaco Alexander Schallenberg.

"Il mio credo è sempre stato convincere i non vaccinati a vaccinarsi invece di limitare la libertà di chi si è immunizzato. Ma i numeri del contagio crescevano in modo esponenziale e siamo stati costretti a introdurre un lockdown nazionale, sia pure limitato nel tempo. Ne valuteremo gli effetti giovedì prossimo e l’accordo è di terminarlo entro 20 giorni - spiega Schallenberg. Il nostro obiettivo rimane quello di dare ai vaccinati il massimo di libertà possibile. Capisco che sia difficile differenziare, compito di un politico è unire il popolo. Ma in una pandemia, c’è una differenza tra chi è in grado di resistere al virus perché immunizzato e chi rifiuta di vaccinarsi - sottolinea. Quanto alla vaccinazione obbligatoria, forse troppo a lungo ho sperato che sarebbe stato possibile convincere quanti più austriaci possibile a farlo volontariamente. A spiegare che era importante non è stato solo il governo, ma anche gli esperti, i medici, i media. Sfortunatamente non ha funzionato e con una quota del 66% di vaccinati sull’intera popolazione non usciremo mai dal circolo vizioso di nuove ondate e nuovi dibattiti sul lockdown. Ogni lockdown è una pesante interferenza nelle libertà fondamentali dei nostri cittadini. L’obbligo vaccinale al confronto è una interferenza minore. Avrei voluto fare diversamente, è triste. Ma l’Europa, il cuore delle società aperte, benestanti e industriali, è di nuovo il focolaio della pandemia" aggiunge. E sull'obbligo vaccinale, dice: "L’idea è che scatti dal 1° febbraio 2022. Prima, tutti quelli non vaccinati riceveranno una notifica che li invita a farlo. Chi non lo fa entro quella data dovrà pagare una multa salata. Ma dal mio punto di vista questa è l’estrema ratio. Spero che il nostro lavoro di convincimento spinga le persone a non aspettare l’ultimo momento".

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 28 novembre 2021 alle 10:30
Autore: Simone Gioia
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