Il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, in riferimento all'intervista del presidente Antimafia Morra a Rai3, scrive su Facebook: "Questa Rai prima censura il presidente della commissione Antimafia, poi imbastisce dopo 10 giorni una puntata riparatrice con tanto di letterina di scuse in diretta (senza però che nessuno venga cacciato per la gravissima decisione di negare la parola ad una carica istituzionale già in studio per intervenire), ma da queste scuse lo pseudo-presidente di garanzia del Cda un minuto dopo si dissocia con un comunicato stampa. Ma che credibilità può avere un'azienda così? Zero. In quale altra azienda - prosegue Anzaldi - si assisterebbe ad uno spettacolo del genere? Nessuna. Peccato che a pagare per l'indecente situazione della Rai siano gli italiani con il canone. Davvero si può sostenere che quello che vediamo è ancora servizio pubblico? Tutti si lamentano, ogni giorno scoppia un 'caso', ma chi ha la responsabilità di cambiare non fa nulla e anzi dal presidente del Consiglio Conte sono arrivati pure i complimenti. Basta, questi vertici devono andare a casa il più presto possibile".

Questa Rai prima censura il presidente della commissione Antimafia, poi imbastisce dopo 10 giorni una puntata...

Pubblicato da Michele Anzaldi su Domenica 29 novembre 2020
Sezione: Politica italiana / Data: Dom 29 novembre 2020 alle 21:30 / Fonte: Ansa
Autore: Roberto Tortora
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