“Siamo molto soddisfatti come Pd per quello che abbiamo fatto a Verona: un grande lavoro di coalizione, un grande lavoro di Damiano Tommasi. Un risultato straordinario che già dal primo turno aveva indicato una tendenza chiara perché la proposta del sindaco uscente Sboarina è stata sonoramente bocciata. Sia chiaro: una vittoria di Tommasi e del Pd e una sconfitta di Giorgia Meloni perché Sboarina era il suo sindaco.

Ma il Pd e il centro sinistra sono andati bene anche in altre città del Nord,  come Lodi e Monza e questo dimostra che il Nord diventa contendibile.
Il centrodestra è andato male anche dove si è presentato unito. Nel nostro caso la differenza l’hanno fatta i candidati, la coalizione: i cittadini sanno distinguere tra chi pensa a loro e chi alle beghe, ai tatticismi e alle rese dei conti interne come sta accadendo nel centro destra. Molte questioni personali e poca proposta politica.

A Verona, Tommasi ha vinto insieme al Pd che , ricordo,  è il primo partito uscito da queste elezioni. C’è un’indicazione chiara: queste elezioni le vince il Partito Democratico che è il perno del centro sinistra. Il Pd è stato tra i federatori del progetto di Damiano Tommasi sindaco che è certamente un civico e questo ha costituito un fattore ulteriore per convincere le persone che hanno rifiutato il campo immobilista dove sono stati costretti a vivere per 15 anni. Hanno scelto -a Verona e in tutta Italia- chi ha parlato di cose concrete alle persone. Anche cosi si ricostituisce la fiducia nella politica. Con parole giuste e convincenti”. Lo ha detto Alessia Rotta, deputata Pd, a L’Aria che tira Estate, su La7.

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 27 giugno 2022 alle 14:30
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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