“La decisione odierna della Commissione Envi del Parlamento europeo sulla direttiva Emissioni Industriali introduce misure sbilanciate e punitive per la comunità agricola, prendendo una pericolosa deriva ideologica. È un voto contro il buon senso, con il quale si dà credito alla teoria secondo cui gli allevamenti inquinano come le industrie, quindi devono chiudere a favore della bistecca sintetica – o peggio ancora: della farina di grillo. È prevalsa ancora una volta quella moda ideologica a sfondo ambientalista che vorrebbe solo latte in polvere perché le vacche consumano troppa acqua. Quella stessa deriva ambientalista che ci vorrebbe tutti vegani, quando proprio il nostro Paese, con la dieta mediterranea riconosciuta patrimonio Unesco e apprezzata in tutto il mondo, è sinonimo di qualità, tradizione, cultura e lavoro. La decisione porterà all’equiparazione del settore agricolo a quello industrializzato, per quanto riguarda gli allevamenti di bovini, definendo il nuovo limite a 300 unità bovine adulte. Si colpiscono così duramente gli oltre 125mila allevamenti nazionali ai quali si aggiungono i 30mila allevamenti avicoli e suini per i quali sono stati introdotti vincoli. Continueremo a dare battaglia su tutti gli altri aspetti della direttiva, a difesa dei nostri allevamenti e del lavoro di migliaia di famiglie e imprese”.

Così in una nota Danilo Oscar Lancini, europarlamentare della Lega, relatore ombra del provvedimento nella commissione Ambiente del Parlamento Europeo.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 24 maggio 2023 alle 20:00
Autore: Redazione PN
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