"Accolgo con soddisfazione l’attenzione dimostrata dal ministero della Transizione Ecologica nella risposta alla mia interrogazione in commissione Ambiente alla Camera, inerente le criticità in materia di raccolta e gestione dei pneumatici fuori uso. Un fenomeno che deriva dall’immissione irregolare di pneumatici ‘in nero’ nel mercato nazionale del ricambio, ma anche da alcune criticità nella raccolta degli stessi. Il Mite, già con la direttiva emanata nel dicembre 2020 dalla competente direzione generale, aveva elevato del 15% il target di raccolta per le forme di gestione, sia individuali che collettive, richiamando gli operatori ad una verifica e una comunicazione periodica e puntuale dei dati di raccolta.

Serve monitorare l’efficacia della misura già assunta, ma alla luce delle situazioni problematiche che stanno interessando molte aree del Paese è auspicabile anche un intervento normativo che porti ad orientare il target aggiuntivo verso le Regioni più critiche, ad aggiornare e armonizzare la disciplina di gestione del Pfu alla luce dei principi di Responsabilità Estesa del Produttore per consentire ai soggetti obbligati di far fronte a interventi straordinari disposti per esigenze ambientali.

Positiva è anche la disponibilità a ragionare sull’entità del contributo ambientale per coprire le spese eccedenti per la gestione di quantità ulteriori di Pfu nonché un rafforzamento del regime sanzionatorio. È importante che si possa intervenire per rispondere a un problema reale, garantendo salvaguardia dell’ambiente, trasparenza nel ciclo dei rifiuti e tutela degli operatori onesti”.

Così Chiara Braga, deputata Pd e Responsabile nazionale Transizione ecologica, sostenibilità e infrastrutture del Partito Democratico.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 25 novembre 2021 alle 23:20
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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