Pur condividendo la necessità di rivedere i meccanismi distorsivi dei bonus edilizi, riteniamo non corretta l’ipotesi circolata in questi giorni che le iniziative necessarie per sbloccare tali crediti, esulino dai compiti di un Governo in crisi”. Lo scrivono i capigruppo di Senato e Camera di Forza Italia, Anna Maria Bernini e Paolo Barelli, in una lettera indirizzata al Presidente Mario Draghi sulla questione relativa allo sblocco dei crediti fiscali relativi a bonus edilizi detenuti nei cassetti fiscali delle imprese edilizie e di fornitura, una somma valutata a maggio in 5, 1 miliardi di euro.

Pertanto invitiamo il Governo – proseguono - a considerare l’assoluta necessità di adottare, in sede di redazione del cosiddetto decreto legge Aiuti-bis, ulteriori misure per favorire la circolazione dei crediti fiscali derivanti dalla cessione dei bonus edilizi e in particolare: l’esonero della responsabilità solidale a carico degli istituti bancari che acquistano i crediti, in considerazione dell’elevata diligenza che essi già adottano in sede di acquisizione e della rilevante mole di documentazioni che già oggi è necessario predisporre per avviare la cessione; per i crediti ceduti dalle banche a propri correntisti qualificati, l’esclusione dell’obbligo di ripetere la procedura di controllo volta a escludere la responsabilità solidale; la riconsiderazione di talune circolari delle Agenzie delle Entrate i cui contenuti non trovano riscontro nel dato normativo”.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 05 agosto 2022 alle 23:50
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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