“La ‘Settimana della cucina italiana nel mondo’ è un'iniziativa importante, che sicuramente può essere migliorata, ma che è tesa alla valorizzazione e alla promozione, in ogni angolo del pianeta, dei nostri prodotti agroalimentari. Come è noto, la rassegna istituita dai precedenti Governi coinvolge, tra gli altri, la rete delle Ambasciate e dei Consolati”. Lo dichiara l’onorevole Raffaele Nevi, deputato e responsabile Agricoltura di Forza Italia.

“Carlo Calenda l'ha definita - a mio avviso in maniera del tutto superficiale - una ‘boiata’, sottolineando invece la necessità di finanziare le fiere e incentivare l'ingresso delle aziende italiane all'estero. Quello che auspica Calenda è certamente molto importante ma è già ampiamente sul tavolo del governo e del ministro degli Esteri Antonio Tajani, grazie anche alle proposte avanzate da Forza Italia, che in materia di export dell'agroalimentare italiano ha da sempre una forte sensibilità, con una attenzione particolare verso il mercato degli Stati Uniti d'America, dove, per alcuni nostri prodotti, si registrano ancora delle difficoltà di esportazione, come ad esempio per i salumi umbri e toscani. Il lavoro del governo e del ministro Tajani è teso proprio a favorire l'internazionalizzazione delle nostre aziende e dei loro prodotti, attraverso sostegni mirati e nuovi canali di promozione. Ecco perché ritengo che la lettura di Calenda sia quantomeno superficiale rispetto alla settimana della cucina, che permette invece di aprire nuovi spazi di dialogo e soprattutto di far conoscere il valore alimentare e nutrizionale dei nostri prodotti. L'esportazione del Made in Italy passa anche attraverso un'opera di sensibilizzazione e conoscenza verso gli altri Paesi”, ha concluso.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 08 febbraio 2023 alle 23:30
Autore: Redazione Milano
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