"La Lega esprime soddisfazione per l’approvazione della Riforma del Regolamento sulle Indicazioni Geografiche per vino e prodotti agricoli, un giusto passo nella valorizzazione di un settore di eccellenza che rappresenta ogni anno un valore di quasi 75mld di euro. Bene l’approvazione di un concetto più stringente della 'evocazione' che possa limitare i fenomeni di concorrenza sleale sul mercato, bene la chiarezza sulla non sovrapposizione tra diversi livelli di indicazione geografica, elemento che, ci auguriamo, possa fare la differenza nel contenzioso che vede il Consorzio del Prosecco opporsi alla registrazione del Prosek croato. Ottimo il segnale dato dal Pe sul fatto che l’ufficio europeo dei brevetti si debba limitare a poche ed essenziali funzioni di supporto, lasciando la gestione amministrativa dei disciplinari alla Commissione. Su questo aspetto, contenti che la Plenaria abbia recepito anche l’emendamento Lega sulla possibilità di supporto tecnico dell’ufficio europeo per la proprietà intellettuale a beneficio dei produttori in occasione degli accordi di libero scambio con i Paesi terzi. Con l'augurio che la posizione del Parlamento venga difesa e confermata anche in sede di negoziato, questo è un buon segnale per il primo settore, impegnato in questi giorni in una battaglia a livello europeo per respingere alcune proposte del disastroso Green Deal di Timmermans che ignorano non solo il valore economico e sociale che si sviluppa in agricoltura, ma l’apporto positivo in termini ambientali che il settore riesce a esprimere. In quest'ottica auspichiamo che nella prossima legislatura Bruxelles non riservi più il concetto di 'qualità' al solo ambito delle indicazioni geografiche, ma comprenda che è già elemento condiviso e imprescindibile di tutta la filiera agroalimentare".

Così in una nota gli europarlamentari della Lega Marco Zanni (presidente gruppo Id), Marco Campomenosi (capo delegazione), Elena Lizzi (relatrice ombra commissione Agri), Danilo Oscar Lancini (relatore ombra commissione Inta).

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 01 giugno 2023 alle 17:20
Autore: Redazione PN
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