È un’azione necessaria per tutelare non un singolo prodotto ma l’intero sistema delle nostre DOP e IGP. Da subito la Lega si è attivata perché si prendessero misure nei confronti della Slovenia dove è stata introdotta una nuova categoria di aceti miscelati con mosto concentrato a cui è stata data la denominazione di aceto ‘balsamico’. Grazie alle nostre insistenti e costanti sollecitazioni, dopo l’informativa nel corso dell’ultimo Cdm, il governo interviene con l’investitura dell’Avvocatura dello Stato per procedere al fine di tutelare non soltanto una delle nostre principali denominazioni ma tutto il Made in Italy”. Così in una nota congiunta il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, sen. Gian Marco Centinaio, e la deputata emiliana della Lega Benedetta Fiorini commentano l’avvio della procedura d’infrazione ex art. 259 TFUE nei confronti della Slovenia a tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP.

In questi mesi – ricordano Centinaio e Fiorini – siamo rimasti sempre al fianco del Consorzio di tutela insistendo per un intervento di Palazzo Chigi per evitare un precedente pericoloso per tutte le nostre eccellenze. Si deve fare sistema per contrastare qualsiasi forma di italian sounding, tanto più quelle che si verificano nel contesto comunitario, e che si traducono in concorrenza sleale verso le nostre imprese che hanno investito per anni per garantire prodotti di qualità, sicuri e di successo sui mercati. L’aceto balsamico è amato e conosciuto in tutto il mondo e nell’ultimo anno ha visto un incremento con valori a due cifre. È una battaglia fondamentale per difendere non solo un prodotto, ma l’intero sistema dell’agroalimentare Made in Italy di qualità. Quanto accadrà per l’aceto balsamico – concludono – costituirà un precedente importante anche per il caso del Prosek croato”.
 

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 06 agosto 2022 alle 23:45
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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