"La Festa del Lavoro quest'anno assume un significato particolare. Il nostro Paese sta infatti pagando un prezzo altissimo, sia dal punto di vista umano con centinaia di migliaia di contagiati e di morti, sia dal punto di vista occupazionale. Al di là dei dati che riguardano la diminuzione del numero dei posti di lavoro scesi del 2,8%, ci preoccupano particolarmente quelli che dovremo registrare al momento dello sblocco dei licenziamenti. Le previsioni sono drammatiche: si stima infatti una perdita di ben un milione di posti di lavoro. Per evitarlo è dovere delle istituzioni e della politica intervenire subito con misure adeguate e strutturali.  La riforma degli ammortizzatori sociali, la sicurezza, il lavoro certo e regolare anche se con flessibilità, le garanzie e le tutele per i lavoratori dipendenti e autonomi e per le partite iva, l'attenzione al lavoro giovanile e al mondo femminile sono temi non più rinviabili.

Bisogna poi puntare sulla formazione e sulla specializzazione per l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro, unico modo per garantire la crescita del capitale umano e per permettere agli italiani di ricostruire il Paese orgogliosamente con le proprie mani. Mettiamo la persona al centro, come ci ha insegnato Marco Biagi. Solo così l'Italia potrà rialzarsi e ripartire più forte di prima". Lo ha dichiarato la senatrice Roberta Toffanin, responsabile del Dipartimento Lavoro di Forza Italia, intervenendo all'iniziativa "L'Italia rinasce con il lavoro... Partecipazione & Cogestione" organizzata dalla Confederazione Nazionale dei Lavoratori.

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 01 maggio 2021 alle 18:00
Autore: Redazione PN
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