"Per organizzare dal punto di vista istituzionale l'esecuzione di un piano così cospicuo, noi incoraggiamo procedure straordinarie. Naturalmente ogni Paese avrà le proprie soluzioni, ma se il varo di questi piani non si accompagna a qualche elemento straordinario di semplificazione dei processi decisionali, il rischio di un assorbimento insufficiente delle risorse è molto grave". Questo il consiglio, rivolto in primis all'Italia, dell'ex premier Paolo Gentiloni, commissario europeo agli Affari economici, intervistato dal Corriere della Sera.

"Per come è congegnato Next Generation Eu, il mancato rispetto di tempi e obiettivi del piano rende difficile l'erogazione delle risorse. Nel momento in cui si lancia il piano, si ha il dovere di riflettere alle innovazioni istituzionali o organizzative che possono renderlo eseguibile. A meno che non si voglia rinunciare a parte dei fondi. Abbiamo messo sul tavolo un bazooka, non va trasformato in un mezzo bazooka" aggiunge Gentiloni.

Sezione: Politica estera / Data: Mer 11 novembre 2020 alle 11:30
Autore: Camilla Galvan
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