"Papa Francesco non si arrende. Credo sia più importante parlare di quello che faremo nei prossimi giorni dopo che abbiamo ascoltato le preoccupazione di un popolo che improvvisamente si è ritrovato in guerra. Come ha detto il cardinale Parolin, adesso entriamo in una fase di studio e poi ascolteremo dal Papa quali sono secondo lui i nuovi passi da percorrere".

Sono le parole del Presidente della Cei, Matteo Zuppi, in un'intervista rilasciata oggi al QN.

"Con Zelensky era importante parlarsi e rendersi conto di quello che stava accadendo. Noi sappiamo una cosa, pace e giustizia sono come due gemelli siamesi che vivono l'uno accanto all'altro e che possono crescono solo se stanno insieme. Per questo siamo andati, per ascoltare e per renderci conto di quello che stava accadendo - spiega il Cardinale. La guerra è terribile e sbaglia chi dice che non ci riguarda perché è lontana e noi dovremmo essere più distaccati e preoccuparci meno della pace. La guerra ci riguarda tutti e in questo momento, noi sappiamo bene quali possono essere gli effetti di una inondazione visto quello che è accaduto in Romagna. Purtroppo è vero, i conflitti colpiscono sempre i poveri, ma noi a volte ci voltiamo dall'altra parte pensando che il non vedere allontani le sofferenze degli altri" aggiunge.

Sezione: Politica estera / Data: Ven 09 giugno 2023 alle 10:30
Autore: Simone Gioia
vedi letture
Print