L'Unione Europea ha rinnovato per altri sei mesi le sanzioni individuali contro 1.206 persone e 108 entità coinvolte nell'invasione russa dell'Ucraina. Lo ha detto alla Dpa un portavoce del Consiglio.

Il via libera è arrivato dopo che anche l'Ungheria ha fatto cadere le sue riserve: secondo fonti Ue, Budapest aveva chiesto che dalla lista nera venissero esclusi tre oligarchi russi, Alisher Usmanov, Pyotr Aven e Viktor Rashnikov. Si tratta del più grande pacchetto di sanzioni nella storia dell'Ue, che comprende restrizioni di viaggio per gli individui, il congelamento dei beni e il divieto di mettere fondi o altre risorse economiche a disposizione di individui ed entità della lista nera.

Sezione: Politica estera / Data: Gio 15 settembre 2022 alle 11:00
Autore: Redazione Milano
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