"Abbiamo fatto quattro invii di armi e c'è in preparazione un quinto decreto. Se riusciamo a farlo prima che termini questo esecutivo? Non dipende dal governo, ma dalle esigenze che ha l'Ucraina. È una decisione non dell'Italia ma dei paesi che stanno contribuendo e della Nato". Lo dice a Radio1 Giorgio Mulè, sottosegretario alla Difesa e deputato rieletto di Forza Italia.

L'annessione da parte della Russia delle repubbliche autoproclamate, ha osservato, "è una decisione ributtante, l'Italia non la riconoscerà. Putin è isolato da tutti ormai, non potrà andare avanti così all'infinito".

Sezione: Politica estera / Data: Gio 29 settembre 2022 alle 18:40
Autore: Redazione Centrale
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