"Condanno senza se e senza ma la gravissima aggressione contro l’Ucraina, un attacco ai nostri valori di pace e democrazia e una palese violazione del diritto internazionale. L’Italia è unita in questa condanna e continuerà ad agire affinché, in sede europea e internazionale, la risposta sia forte e incisiva. La priorità è il ritiro delle forze militari russe scongiurando ulteriori sofferenze alla popolazione civile".

Così, in un'intervista al Corriere della Sera, il Presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte.

"Negli anni dei miei governi - spiega Conte - ho sempre sottoscritto ai Consigli europei il rinnovo delle sanzioni per la violazione degli accordi di Minsk. Il presidente Draghi sta giustamente portando avanti il confronto in sede europea. Le sanzioni alla Russia devono trovarci compatti e risoluti, perché è impensabile modulare una risposta unitaria guardando alle rispettive convenienze dei vari Stati membri. Saremo all’altezza di questa nuova sfida solo se resteremo uniti e solidali all’interno dell’Ue".

"La linea del dialogo - prosegue Conte - non può mai costituire un azzardo. Le soluzioni militari hanno sempre aggravato l’instabilità e prodotto gravissime sofferenze alle popolazioni. L’Italia deve sempre cercare soluzioni politiche con la diplomazia, per promuovere pace e prosperità".

"Ora però - conclude il pentastellato - serve un Energy Recovery che offra uno scudo a difesa di cittadini e imprese che non possono rimanere stritolati nella tenaglia di bollette e caro-prezzi insostenibili. Nessun ritorno all’austerità".

Sezione: Politica estera / Data: Sab 26 febbraio 2022 alle 10:15
Autore: Simone Gioia
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