Recep Tayyp Erdogan ci ripensa. Il presidente della Turchia non espellerà i dieci ambasciatori occidentali che avevano firmato l'appello per la liberazione del dissidente Osman Kavala.

I diplomatici coinvolti erano di Canada, Francia, Finlandia, Danimarca, Germania, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Svezia e Usa. "E' arrivata un'altra dichiarazione da parte dei diplomatici che cita il loro impegno rispetto all'articolo 41 della Convenzione di Vienna e credo che ora saranno più cauti", ha detto Erdogan. In realtà sembra che il leader turco non abbia voluto espellere gli ambasciatori per evitare le pesanti ripercussioni economiche in cui sarebbe incappato il suo paese.

Sezione: Politica estera / Data: Lun 25 ottobre 2021 alle 19:40
Autore: Redazione Centrale
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