Sarà Nikola Selakovic, fedelissimo del presidente Aleksandar Vucic, il nuovo ministro degli esteri serbo. Lo ha annunciato la premier incaricata Ana Brnabic, che ha reso noto oggi la composizione del nuovo governo di Belgrado. Membro del Partito del progresso serbo (Sns, conservatore, forza di maggioranza guidata dal presidente Vucic)) sin dalla sua costituzione nel 2008, Selakovic, 37 anni, originario di Uzice (ovest), è giurista di formazione ed è stato dal 2017 e finora segretario generale della presidenza serba. Dal 2012 al 2016 era stato ministro della giustizia. Selakovic sostituisce Ivica Dacic, leader del Partito socialista (Sps), eletto presidente del nuovo parlamento. Dei 21 ministri del nuovo governo, dieci sono donne, a conferma della volontà del presidente Aleksandar Vucic e della premier Ana Brnabic di avere un nuovo esecutivo per metà formato da esponenti femminili, alcuni dei quali non militanti di partito e senza esperienza politica.

La premier incaricata Ana Brnabic, che è al suo secondo mandato e la cui nomina tre anni fa fece scalpore per essere stata la prima donna e il primo esponente gay a guidare un governo in Serbia, ha sottolineato oggi con soddisfazione che dei 21 ministri e dei due dicasteri senza portafoglio ben 11 sono donne, praticamente la metà dell'intero esecutivo. Complessivamente, ha osservato, sono sei i nuovi ministri che finora non hanno avuto alcuna esperienza di partito o attività politica militante. Le donne ministro sono Andjelka Atanackovic (economia), Irena Vujovic (ambiente), Zorana Mihajlovic (energia), Tatjana Matic (commercio e turismo), Maja Popovic (giustizia), Marija Obradovic (pubblica amministrazione e entità locali), Gordana Comic (diritti umani e minoranze), Suzana Grubjesic (integrazione europea), Darija Kisic Tepavcevic (lavoro e affari sociali), Maja Gojkovic (cultura). Al dicastero delle finanze è stato confermato Sinisa Mali, mentre Aleksandar Vulin dalla difesa è passato all'interno. Al suo posto va Nebojsa Stefanovic, che aveva guidato finora il ministero dell'interno. Confermati Zlatibor Loncar alla sanità e Vanja Udovicic a gioventù e sport. Darija Kisic Tepavcevic, nuovo ministro del lavoro e affari sociali, è una nota epidemiologa membro dell'unità di crisi per la lotta al covid, che in questi mesi di emergenza sanitaria si è fatta conoscere dal largo pubblico per la sua costante presenza alle conferenze stampa quotidiane sulla crisi, interviste televisive e ad altri media. I tre nuovi dicasteri saranno guidati da Ratko Dmitrovic (famiglia e demografia), Gordana Comic (diritti umani e minoranze) e Milan Krkobabic (campagne). Come ha detto la premier incaricata Brnabic, è da assegnare ancora il dicastero dell'istruzione, previsto a un esponente del partito socialista Sps, e dovranno essere nominati i vicepremier e i ministri senza portafoglio. Alla seduta dell'ufficio di presiedenza Sns, ha detto il presidente Vucic, la composizione del nuovo governo è passata a larga maggioranza, con due voti contro e un astenuto. La presentazione del programma di governo da parte della premier incaricata Brnabic e il voto di fiducia in parlamento sono previsti per mercoledì.

Sezione: Politica estera / Data: Dom 25 ottobre 2020 alle 16:15
Autore: Rosa Doro
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