La Russia fornirà gratuitamente ai Paesi in via di sviluppo oltre 300mila tonnellate di fertilizzanti che, ha spiegato il presidente russo Vladimir Putin intervenendo al vertice della Sco a Samarcanda, sono bloccati nei porti europei. L'Europa, ha aggiunto, ha solo ''parzialmente'' rimosso alcune sanzioni logistiche che, secondo Mosca, impediscono la vendita e la distribuzione di questi fertilizzanti nel mondo. E lo ha fatto agendo in modo ''egoistico'', ovvero solo per i suoi Stati membri. ''Solo loro possono avere i nostri fertilizzanti.

Ma che dire del mondo in via di sviluppo o dei Paesi più poveri'', si è chiesto. Per sbloccare questi fertilizzanti, Putin si è anche rivolto al Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, come ha ricordato lui stesso riferendo al vertice Sco. Due giorni fa Guterres aveva definito ''assolutamente fondamentale rimuovere gli ostacoli che ancora impediscono la ripresa dell'esportazione dei fertilizzanti russi''. La ripresa della distribuzione di fertilizzanti russi rientra nell'accordo raggiunto a luglio a Istanbul sullo sblocco dei cereali che erano fermi nei porti dell'Ucraina.

Sezione: Politica estera / Data: Ven 16 settembre 2022 alle 16:00
Autore: Redazione Milano
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