“La società civile non è composta solo da ONG. Comprende sindacati, organizzazioni dei datori di lavoro, organizzazioni sociali e professionali, religiose, filosofiche e non confessionali, le università e anche il mondo accademico; quella parte della società che rappresenta la vitalità di un popolo e che va dunque tutelata a tutti i costi. Con la legge sulle "Organizzazioni indesiderabili” le autorità russe assumono un controllo quasi totale sulla società civile, impedendogli di esprimere tutto il proprio potenziale.

Mentre le nuove restrizioni alla libertà di espressione sembrano prendere di mira i cosiddetti agenti stranieri, esse colpiscono in realtà tutto il popolo russo, negando una voce a chiunque sia insoddisfatto o critico nei confronti delle decisioni o delle azioni del governo. Non sono un segno di forza ma sono un segno di grande debolezza. Alle autorità russe dobbiamo chiedere con forza di invertire il trend e di allinearsi agli standard internazionali sui diritti umani: non è l’Occidente il peggior nemico del vostro popolo, ma le stesse scelte che continuate a compiere e che, presto o tardi, vi si ritorceranno contro”, così in un intervento in plenaria Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare del Movimento 5 Stelle e Vicepresidente del Parlamento europeo.

Sezione: Politica estera / Data: Gio 10 giugno 2021 alle 18:50
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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