In Europa tiene banco il piano degli aiuti europei. La necessità e la priorità di Bruxelles - come afferma il Tg1 - sono sbloccare le trattative per il Recovery Fund; in questo campo David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo, e Paolo Gentiloni, Alto Commissario per l'Economia, hanno un unico obiettivo. Il pacchetto da 1.800 miliardi di aiuti non può essere fermato da Ungheria e Polonia. Ecco perché resta sempre in piedi il piano della cooperazione rafforzata e dell'approvazione a 25 in caso non dovesse avere successo la mediazione tedesca.

"Non possiamo fermarci né ricominciare daccapo rischiando la ripresa economica dei nostri Paesi" hanno sapere da Bruxelles. "La politica di sostegno per le economie dei nostri Paesi sarà valida per tutto il tempo necessario" ha spiegato Paolo Gentiloni per poi aggiungere "non possiamo accettare rallentamenti per i veti di Ungheria e Polonia". Orban, in una dichiarazione alla Reuters, ha chiesto di tenere separato il bilancio europeo dalla discussione sullo Stato di diritto. "L'Ungheria presenterà una sua proposta sull'immigrazione" ha concluso. 

Sezione: Politica estera / Data: Ven 04 dicembre 2020 alle 09:10
Autore: Giovanni Spinazzola
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