"Penso che il pentimento e le confessioni di Panzeri siano state ottenute sotto minaccia. Il messaggio era chiaro: se fai i nomi, ti offriamo un accordo e liberiamo tua moglie e tua figlia dalla prigione. Sono metodi non degni di uno stato di diritto. Hanno fatto lo stesso con me. Dichiarandomi colpevole o facendo nomi importanti sarei tornata subito da mia figlia, ma dato che avrei dovuto mentire, non ho mai nemmeno pensato che potesse essere un’opzione". Lo ha dichiarato al 'Corriere della Sera' Eva Kaili, arrestata in Belgio sei mesi fa in meritto alla vicenda Qatargate e tornata libera da pochi giorni.

"C'è una cosa inquietante che vorrei sollevare: dal fascicolo giudiziario i miei avvocati hanno scoperto che i servizi segreti belgi avrebbero messo sotto osservazione le attività dei membri della commissione speciale Pegasus . Il fatto che i membri eletti del Parlamento siano spiati dai servizi segreti dovrebbe sollevare maggiori preoccupazioni sullo stato di salute della nostra democrazia europea. Penso sia questo il vero scandalo", ha aggiunto.

Sezione: Politica estera / Data: Dom 04 giugno 2023 alle 14:45
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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